Reazioni contrastanti sul rifiuto della presidente della Camera, Boldrini, a visitare
uno stabilimento Fiat
Ha suscitato molte reazioni il rifiuto della presidente della Camera, Laura Boldrini,
ieri, di visitare uno stabilimento Fiat su invito di Sergio Marchionne, affermando
che non si può fare una gara al ribasso sui diritti. Per la leader della CGIL, Camusso,
la Boldrini ha reagito a un invito costruito provocatoriamente, ma, è giunto per tutti
il momento di cambiare pagina nelle relazioni industriali italiane”. Secondo il segretario
generale Fim Cisl, Farina: la Boldrini “su lavoro e Fiat non sa di cosa parla”. Infine
per il segretario Generale dell'Ugl, Centrella, non accettare l’invito della Fiat
è stato offensivo in quanto lascia “ad intendere che la maggioranza dei sindacati
e dei lavoratori, sottoscrivendo l'accordo, abbiano accettato di cancellare importanti
diritti".