Nigeria. Estremisti islamici attaccano una scuola: 42 morti
Tornano a colpire gli estremisti islamici nel nord della Nigeria: sabato scorso all’alba,
in un assalto a una scuola superiore di Mamudo, nello Stato nordorientale di Yobe,
sono rimaste uccise 42 persone , la maggior parte studenti. Secondo quanto riferito
da testimoni oculari, gli estremisti hanno dato alle fiamme la struttura e nel rogo
molti sono stati arsi vivi, mentre tantissimi feriti hanno riportato gravi ustioni.
Molti genitori hanno protestato, affermando che alle scuole non è stata fornita alcuna
protezione nonostante lo stato di emergenza dichiarato dalle autorità a metà maggio
per tre Stati del nord-est e nonostante gli estremisti di Boko Haram non siano nuovi
ad azioni del genere: negli ultimi tre anni, infatti, hanno preso di mira diversi
istituti, incendiandone ben 209 nel solo Stato di Yobe. Un altro episodio di violenza
è avvenuto, invece, nello Stato centrale di Benue, dove un gruppo di pastori Fulani,
in maggioranza musulmani, hanno attaccato un villaggio di agricoltori, per lo più
appartenenti all’etnia Tiv. Numerose le case bruciate e circa 20 le vittime, secondo
i media locali. L'attacco si è verificato nel villaggio di Iyordye, nel distretto
di Guma, dove sono frequenti i conflitti tra allevatori nomadi e agricoltori stanziali
per rivalità legate al controllo delle terre e del bestiame. Il 27 giugno scorso,
in un analogo episodio, erano rimaste uccise 48 persone nello Stato del Plateau. (R.B.)