Brasile, c'è soprattutto l'insofferenza per la "corruzione" dietro la protesta popolare
Luìs Badilla Morales, Radio Vaticana Forse, non
è stato abbastanza sottolineato come, alla base delle proteste popolari che proseguono
ormai da settimane in Brasile, ci sia soprattutto la ribellione alla piaga della corruzione
del mondo politico. Proprio perché il Paese è in crescita galoppante, vi è una
impressionante abbondanza di denaro in circolazione, soprattutto in rapporto ai grandi
appuntamenti dei prossimi anni: il Campionato mondiale di calcio e i Giochi Olimpici.
E tutto ciò ha fatto aumentare gli episodi di corruzione, in un Paese dove ci sono
vaste aree di povertà e dove la distribuzione delle risorse resta iniqua. La Chiesa
cattolica brasiliana da circa otto anni ha affrontato il problema, facendosi, tra
l'altro, promotrice di una campagna rivolta ai politici che si chiama, in modo molto
esplicito, “Fedina pulita”. (A cura di Fabio Colagrande)