Assad: “Solo un intervento militare straniero e diretto in Siria potrà rovesciare
il mio regime”
In Siria si continua a morire e giovedì scorso è tornato a parlare il presidente Bashar
Al Assad. “Solo un intervento militare straniero e diretto in Siria potrà rovesciare
il mio regime”, ha detto accusando l’Occidente di inviare terroristi al fine di distruggere
l’economia del Paese e far implodere lo stato. Marina Calculli:
“Solo un intervento
militare straniero e diretto in Siria potrà rovesciare il mio regime” ha detto ieri
il presidente Assad accusando l’Occidente di inviare terroristi al fine di distruggere
l’economia del Paese e far implodere lo stato. “Finora – ha continuato Bashar – non
siamo arrivati a questo punto” sul rapporto tra stati occidentali e terroristi ha
aggiunto: “loro temono questi jihadisti radicali e inviarli a morire in Siria è anche
un modo per sbarazzarsi di essi”. Intanto a Istanbul la Coalizione Nazionale Siriana
(CNS) si è nuovamente riunita per cercare di superare le divergenze che restano profonde.
L’aviazione siriana continua invece a bombardare Homs e Kaldiye. Da sabato scorso
in questa zona i militari lealisti sono impegnati in una terribile offensiva. Il numero
uno dell’ONU, Ban Ki Moon ha rilanciato l’appello perché si lasci costruire un corridoio
per evacuare i 2500 civili bloccati a Homs. La Russia ieri ha bloccato una risoluzione
del Consiglio di Sicurezza per apportarvi alcuni emendamenti. Il testo della risoluzione
chiedeva al regime di lasciar entrare aiuti umanitari nella città.