2013-07-04 08:14:20

I leader Ue a Berlino si confrontano sulla disoccupazione giovanile


Far “tornare la gente al lavoro” perché l'emergenza disoccupazione, soprattutto quella giovanile, è e resta la priorità da combattere con un'azione ''urgente e determinata''. A ribadirlo, a meno di una settimana dal Consiglio Europeo che ha liberato fino a 8 miliardi di Euro per la lotta alla disoccupazione, è stato il vertice di Berlino, ospitato ieri dalla cancelliera tedescaMerkel con ministri e circa 20 capi di stato e di governo. Il servizio di Laura Serassio:RealAudioMP3

Come mettere in pratica il piano contro la disoccupazione giovanile siglato a Bruxelles pochi giorni fa: con questo obiettivo i ministri del lavoro europei e una ventina di capi di Stato e di governo si erano dati appuntamento a Berlino. Perché sarà vero che “il problema non si risolve in una notte”, come ha dichiarato laconica la padrona di casa, Angela Merkel, ma bisogna lavorare sulle strategie di breve periodo, come sottolinea il Presidente stabile dell’Unione europea Herman Van Rompuy, visto che per quelle a lungo raggio come il consolidamento dei conti, la strada è già stata segnata. E quindi confronto sulle prassi dei singoli Paesi per trovare quelle migliori da estendere a livello comunitario, discussione sul miglioramento delle agenzie per l’impiego, che dovranno gestire i fondi in arrivo da Bruxelles, scambio delle esperienze in tema di mobilità e formazione. Un occhio, poi, va anche alle piccole e medie imprese e continua il confronto tra chi vorrebbe vedere la Banca europei per gli investimenti occuparsi più dei prestiti che del mantenimento della tripla A, come vorrebbero invece i Paesi del Nord Europa. Intanto, la BEI ha confermato di essere pronta a mettere a disposizione 6 miliardi all’anno x i prossimi tre anni, e anche a fornire finanziamenti-ponte fino all’erogazione ai singoli Paesi dei fondi strutturali dovuti.







All the contents on this site are copyrighted ©.