Centrafrica: Caritas partner in un progetto di microcrediti per le famiglie colpite
dalla crisi
Caritas Centrafrica è partner del Programma delle Nazione Unite per lo Sviluppo in
un progetto di concessione di microcrediti a favore delle comunità colpite dalla crisi
che vive la Repubblica Centrafricana. Il programma - riferisce l'agenzia Fides - offre
piccoli prestiti alle donne e ai giovani nel IV e nel VII quartiere di Bangui, e alla
famiglie degli sfollati ospitate nel I e nel II quartiere della capitale. Il progetto
mira a favorire la ripresa di attività come piccoli commerci e artigianato, consentendo
ai beneficiari di generare un reddito e di conseguire l’autonomia economica. La cerimonia
di avvio del programma si è tenuta presso la parrocchia Notre Dame d’Afrique, alla
presenza del rappresentante dell’Onu nel Paese, Sand James, e di don Jésus Martial
Dembélé, presidente di Caritas centrafricana, che rappresentava l’arcivescovo di Bangui,
mons. Dieudonné Nzapalainga. Don Dembélé ha sottolineato che “a seguito dei recenti
avvenimenti, le piccole unità di produzione che assicuravano da vivere alle comunità
di base sono state distrutte, costringendo la popolazione a vivere nella precarietà”.
“La miseria nella quale queste persone sono sprofondate è giunta a un momento critico
le cui conseguenze toccano donne e bambini. Il nostro progetto mira soprattutto a
sostenere questi ultimi” ha concluso il sacerdote. Il Centrafrica vive nella precarietà
dopo la cacciata a fine marzo del Presidente François Bozizé e l’arrivo nella capitale
dei ribelli della coalizione Seleka, che stentano a riportare condizioni minime di
sicurezza. (R.P.)