Lituania: Messaggio dei vescovi per la presidenza di turno dell'Ue
“È necessario avere un bilancio in equilibrio, garantire stabilità all’euro e creare
nuovi posti di lavoro, ma è importante ricordare che la stabilità economica dipende
in larga misura da un approccio giusto all’uomo, alla sua capacità morale”, scrivono
i vescovi lituani in un Messaggio alla nazione per l’inizio del semestre di presidenza
europea. “Promuovere il senso di responsabilità dell’uomo e la sua capacità creativa
sono i più importanti fattori per la concordia sociale, perciò dovrebbero sempre essere
inseriti nell’elenco dei compiti dell’Ue”. Infatti “il vero progresso della società
si misura dalla condizione morale, piuttosto che dalla crescita del Pil e quando la
si ignora, le leggi e i provvedimenti amministrativi sono a malapena in grado di frenare
il declino”. Per i vescovi - riferisce l'agenzia Sir - la crisi demografica è più
grave di quella delle banche e necessita di un “approccio privilegiato alla famiglia”.
Inoltre essi vedono come “un compito importante di tutte le istituzioni dell’Ue” la
difesa della libertà di coscienza e di religione: “I Rappresentanti della Lituania
non possono stare zitti quando la tradizione cristiana è marginalizzata o esclusa
poiché ciò diminuisce la stabilità del fondamento dell’Unione”. I vescovi concludono
invitando a “cercare il Signore, affinché egli possa dare ai leader europei la saggezza
per costruire la pace su una solida base di verità e il benessere sul fondamento della
solidarietà e della dignità umana”. (R.P.)