Il calcio e lo sport al servizio del potere?

Chiusa la Confederations Cup con la vittoria del Brasile e le proteste popolari in calo, in Italia impazza il calciomercato con intere pagine di quotidiani sportivi dedicate a soddisfare le domande dei tifosi, che per un calciatore pagato dalla squadra del cuore milioni di euro sono disposti a dimenticare anche la crisi. Ma fuori dai circuiti che contano, l'Uisp, l'Unione Italiana Sport per tutti, organizza dal 3 al 7 luglio a Castelfranco Emilia, nel modenese, i Mondiali Antirazzisti di calcio per combattere ogni forma di discriminazione dentro e fuori lo stadio. Dall'Emilia all'Abruzzo, dove per le storie della Lega Pro, il presidente de L'Aquila Calcio, Chiodi, ci racconta la promozione della società in Prima Divisione, nonostante i problemi legati al sisma. (a cura di Luca Collodi)