2013-06-29 11:53:34

A Seul nasce “Sogno”, Centro salesiano per giovani in difficoltà


Vivere l’esperienza di essere amati più che altrove, realizzare i propri sogni e crescere come cittadini onesti e buone persone: sono questi gli obiettivi principali che si pone il nuovo Centro per giovani in difficoltà inaugurato nei giorni scorsi a Seul, in Corea del Sud, e affidato alla gestione dei salesiani, da 60 anni impegnati nell’educazione giovanile nel Paese. Il centro si chiama “Sogno”, sorge nel distretto Gagnam-gu, simbolo del rapido sviluppo della Corea negli anni ’70 e ’80, e offre diverse attività come doposcuola, fine settimana organizzati, orientamento, attività di gruppo, consulenza, programmi educativi certificati e programmi scolastici alternativi, una casa d’accoglienza e un programma di educazione sessuale. Il progetto, fortemente voluto dalle autorità municipali, si avvale di una squadra di 20 laici qualificati nei vari ambiti della realtà giovanile. “Sappiamo molto bene che per lavorare con i giovani c’è bisogno di persone che li amino e sappiano condividere con loro”, ha detto il vicesindaco della città, Kim Sangbeom, ringraziando i salesiani all’inaugurazione, cui sono intervenute circa 400 persone tra rappresentanti comunali, membri della Famiglia Salesiana, giovani e animatori. “Vogliamo esprimere il nostro apprezzamento a ciascuno dei presenti che ci hanno incoraggiato a condividere la vita con i giovani bisognosi – ha detto don Joseph Na Hyengkuy, direttore del centro – con la nostra esperienza e la Rete salesiana lavoreremo insieme per i bisogni dei giovani della Corea”. (R.B.)







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