2013-06-28 07:58:47

Siria: attentato nel quartiere cristiano di Damasco


Gli Stati Uniti sarebbero pronti ad armare i ribelli siriani entro un mese, ma la mossa, appoggiata soprattutto dall’Arabia Saudita, provoca le perplessità soprattutto della Germania. Intanto ieri a Damasco, un nuovo attacco nel quartiere cristiano della città. Il servizio di Marina Calculli:RealAudioMP3
Almeno quattro persone sono morte ieri in un attentato suicida che ha colpito la città vecchia di Damasco. L’esplosione è avvenuta tra i due quartieri contigui di Bab Touma e Bab Sharqi vicino ad una chiesa maronita mariamita e la sede di una associazione di carità sciita. L’esercito intanto è impegnato in un’operazione ad al-Qarateyn, nella provincia di Homs. Cresce intanto l’emergenza umanitaria. Il presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa afferma che è incommensurabile il “gap tra la capacità di rispondere e la velocità con cui cresce la domanda di aiuti”. Sul piano internazionale, dopo che la CIA ha detto che armerà i ribelli entro un mese, la Merkel si dice scettica sui destinatari di queste armi e ribadisce che la Germania non fornirà più aiuti ai ribelli. La cancelliera tedesca tiene comunque fermo un punto: Bashar deve lasciare il potere. Da Mosca Putin accusa direttamente Riad di armare e finanziare estremisti islamisti che hanno ormai massicciamente penetrato il conflitto. Infine il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha autorizzato i caschi blu sul Golan ad armarsi di più, a proteggersi e ad adattare la loro missione ai mutamenti rapidi del conflitto siriano.







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