Usa: i vescovi chiedono la chiusura di Guantanamo e la liberazione di 86 detenuti
I vescovi statunitensi chiedono “di rivedere attentamente le condizioni dei detenuti
di Guantanamo”, di “rilasciare gli 86 sui quali è stato fatta chiarezza” e “chiudere
questa struttura divenuta il simbolo della detenzione a tempo indeterminato senza
processo”. Lo fanno in una lettera firmata da mons. Richard E.Pates, presidente del
Comitato sulla giustizia internazionale e la pace della Conferenza dei vescovi Usa
e indirizzata al segretario della difesa americano Chuck Hagel. “I detenuti - scrive
il vescovo Pates - hanno diritto ad un giusto ed equo processo da svolgere in modi
tempestivi. La detenzione a tempo indeterminato dei detenuti non è solamente ingiurioso
nei confronti dei singoli ma ferisce anche la reputazione morale della nostra nazione,
compromette il nostro impegno per il rispetto della legge e la nostra lotta contro
il terrorismo”. Mons. Pates - riporta l'agenzia Sir - cita con preoccupazione alcuni
rapporti che documentano la nutrizione forzata di detenuti in sciopero della fame.
(R.P.)