Norme per il rilancio dell'occupazione, blocco dell'iva e decreto sulle carceri: le
misure approvate dal Cdm
Via libera del Consiglio dei Ministri al pacchetto di misure per il rilancio dell’occupazione,
stanziato un milione e mezzo di euro. Deciso poi per tre mesi il rinvio dell’Iva al
22%; approvato il decreto sulle carceri. Soddisfazione è stata espressa dalla Cgil
mentre all’interno del Pdl si registrano voci discordi sui provvedimenti, considerati
“troppo timidi”. Ce ne parla Benedetta Capelli:
Le decisioni
prese permetteranno l'assunzione di 200mila giovani in particolare nel centro-sud.
A dirlo è il premier Letta al termine del Consiglio dei Ministri di oggi. Al centro
della riunione soprattutto l’emergenza lavoro e la disoccupazione giovanile.Con lo
stanziamento di un miliardo e mezzo di euro – trovato senza creare ulteriore debito:
ha assicurato il ministro dell'Economia Saccomanni – sono previsti incentivi per un
massimo di 650 euro mensili per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato. Incentivo
sperimentale rivolto ai giovani tra i 18 ed i 29 anni: gli sgravi saranno di 18 mesi
per le nuove assunzioni e di 12 per chi trasforma i contratti a tempo indeterminato.
Agevolazioni anche per chi assume i lavoratori con più di 50 anni, disoccupati da
almeno 12 mesi. Sostegno ai lavoratori disabili con 22 milioni di euro. Prorogata
la social card per 425mila persone, nel 2014 i più indigenti – 170mila – usufruiranno
della carta per l’inclusione sociale. Confermato anche, per tre mesi, lo stop dell'aumento
dell'Iva, che dal prossimo 1 luglio sarebbe dovuta passare al 22% anche se in sede
di conversione del decreto, non è escluso un ulteriore rinvio a dicembre. Approvato
il decreto sul sovraffollamento carcerario: "non solo posti in più – ha detto il ministro
della Giustizia Cancellieri – ma una nuova cultura di espiazione della pena". Il testo
apre l'accesso ai lavori socialmente utili anche ai recidivi. Sono quasi 30mila –
ha aggiunto - i prigionieri in più nelle carceri italiane.