Nicaragua: la Chiesa condanna l’assalto agli anziani che chiedono una pensione
"Come non alzare la voce contro un atto ingiusto nei confronti degli anziani che sono
un esempio per noi e per il nostro futuro", ha detto il vescovo ausiliare dell'arcidiocesi
di Managua, mons. Silvio Baez. Il vescovo ha qualificato come "plebaglia volgare e
violenta" i sospetti sostenitori del presidente Daniel Ortega, che il 22 giugno hanno
assalito con mazze da baseball gli anziani e gli studenti universitari che li accompagnavano
in un bivacco di fortuna, installato davanti alla sede del Inss (Istituto Nazionale
di Providenza Sociale). Gli aggressori, incappucciati con indosso magliette del Fsln
(Fronte Sandinista), il partito del governo, hanno distrutto l'accampamento e hanno
derubato il cibo degli anziani. Da giorni gli anziani e i loro sostenitori sostavano
nell’area per chiedere una pensione per coloro che sono privi di altre fonti di sostentamento.
Una nota inviata all'agenzia Fides, riferisce che mons. Silvio Baez Ortega, ha ricordato
questa situazione durante la Messa di domenica scorsa nella cattedrale metropolitana
di Managua, dove duemila persone hanno cercato rifugio per paura di rappresaglie.
Alla fine della Messa, nell'atrio della cattedrale sono arrivati decine di persone
con cibo, acqua e medicine per sostenere la lotta degli anziani. Gli anziani riuniti
nell’associazione Unidad Nacional del Adulto Mayor, hanno chiesto una pensione di
vecchiaia malgrado i contribuiti da loro versati siano inferiori a quanto previsto
dalla legge. Il presidente dell'Istituto Nicaraguense di Previdenza Sociale (Inss),
Roberto Lopez, aveva dichiarato che il suo Istituto non ha fondi per pagare una pensione
minima a queste persone. (R.P.)