Cattolici e musulmani a una voce: basta spargimento di sangue in Siria
Porre fine allo “spargimento di sangue” e all’“uccisione di molte persone innocenti”
in Siria. Lo chiedono a una voce cattolici e musulmani nel comunicato finale della
19.ma riunione della Commissione di Collegamento Islamico-Cattolica, svoltasi a Roma
nei giorni scorsi sul tema “Credenti a confronto con il materialismo e il secolarismo
nella società”. Di seguito i sei punti del comunicato, che recano la firma del cardinale
Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso,
e del prof. Hamid bin Ahmad Al-Rifaie, presidente del Forum Islamico Internazionale
per il Dialogo:
“Cristianesimo e Islam affermano l'inseparabilità e la complementarità
tra gli ambiti materiali e quelli spirituali. La nostra responsabilità di credenti
è quella di conciliare queste dimensioni della vita.
Molte persone oggi soffrono
per la perdita delle radici spirituali e religiose; questo fenomeno indebolisce entrambe
le dimensioni interiori e morali degli individui e delle società.
Il mondo
si trova ad affrontare oggi molti tipi di crisi. Noi riconosciamo la nostra comune
responsabilità come credenti in Dio facendo tutto il possibile per proteggere le persone
più vulnerabili in questa fase.
I partecipanti sono stati onorati e lieti di
essere stato ricevuti in udienza da Sua Santità Papa Francesco, che li ha incoraggiati
a proseguire i loro sforzi sulla via del dialogo rispettoso e fecondo tra credenti
per la pace e la prosperità del nostro mondo.
Condanniamo con forza in particolare
ciò che sta accadendo in Siria: l'uccisione di molte persone innocenti, l’aggressione
contro il carattere sacro della vita umana e contro la dignità delle persone; invitiamo
quindi le organizzazioni regionali e internazionali a fare ciò che è possibile per
fermare la spargimento di sangue, secondo il diritto internazionale.
Il comitato
terrà la sua prossima riunione a Tatwan (Marocco), che sarà preceduta da un evento
preparatorio. La parte musulmana si impegnerà a organizzarla”.