In prima pagina, in apertura, un articolo dedicato a padre François Mourad, il sacerdote
francescano ucciso in un attacco al convento di Sant’Antonio da Padova a Ghassanieh,
un villaggio siriano vicino al confine turco.
Di spalla, "L’Afghanistan ostaggio
delle violenze"; non decolla il negoziato tra Stati Uniti e talebani.
Nelle
notizie internazionali, "Stretta europea sul lavoro", allo studio misure in vista
del vertice del 27 e 28 giugno e un articolo a pagina tre dedicato allo scontro politico
in corso in Egitto.
Un'intera pagina, nella cultura, è dedicata ad Hans
Urs von Balthasar, di cui il 26 giugno ricorre il venticinquesimo anniversario della
scomparsa: "Lo sguardo che buca il tempo" di Cristiana Dobner e "Rolf Schott l’amico
poeta" di Carlo Pulsoni. Sempre nelle pagine della cultura, ampio spazio viene dedicato
alle opere di Simon Hantaï in mostra al Centre Pompidou di Parigi ("Una pittura meno
pittura possibile" di Sylvie Barnay) e al cinema, con "Che differenza l’Hitchcock
americano" di Emilio Ranzato.
Tra le segnalazioni, un nuovo allestimento di
Curlew River di Benjamin Britten, in programma giovedì 27 giugno nella basilica di
Santa Maria in Ara Coeli proposto dal Teatro dell’opera di Roma. Composto nel 1964
per essere messo in scena in chiesa, il lavoro è stato scelto per festeggiare il centenario
della nascita del compositore britannico. Lo spettacolo — realizzato in collaborazione
con il Vicariato di Roma, per la rassegna «Una porta verso l’Infinito» — è firmata
dalla regia di Mario Martone e dalla direzione musicale di James Conlon.