Mercoledì la Lega Pro in udienza dal Papa Macalli: il calcio agisce nel sociale.
Talvolta sostituiamo chi lo deve fare
"Saremo dal Papa con
più di 170 persone tra dirigenti e familiari. Quando si fa sportci deve essere anche
qualcosa di profondo che sorregga la nostra attività quotidiana". Per Mario Macalli,
presidente Lega Pro, "l'ambizione che abbiamo è quella di avere all'interno della
nostre società di calcio sempre più giovani, famiglie, giovani che arrivano dagli
oratori. Attraverso questi giovani e le loro famiglie, vogliamo portare tanta gente
per bene allo stadio. Gente che vuole bene al calcio e allo sport". Per Macalli,
le società di A trascurano i giovani dei vivai italiani e comprano giocatori all'estero.
"Nell'ultimo Consiglio Federale è stata data una ricetta. E' stato detto che acquisendo
giocatori all'estero si danno meno garanzie che per giocatori italiani. In sostanza,
dicono che comprando calciatori all'estero non si deve depositare garanzia bancaria
a copertura. Il commento è nettamente negativo e mi auguro che venga valorizzato molto
di più il settore giovanile che noi sviluppiamo all'interno delle nostre società".
(a cura di Luca Collodi)