Libano: annullato il Congresso di Signis a causa del conflitto in Siria
È stato annullato il Congresso mondiale di Signis, ovvero dell’Associazione cattolica
mondiale per la comunicazione, fissato dal 20 al 23 ottobre a Beirut, in Libano, sul
tema “I media per una cultura della pace: creare delle immagini insieme alla nuova
generazione”. La decisione, informa una lettera a firma di Augustine Loorthusamy,
presidente di Signis, è dovuta “alla guerra civile in Siria e su richiesta degli organizzatori
locali”. Esprimendo il suo dispiacere per il provvedimento, il presidente Loorthusamy
si dice comunque “profondamente solidale con il Medio Oriente” e ribadisce “la volontà
di organizzare un Congresso sempre a Beirut, in futuro”. “Continuiamo ad offrire il
nostro sostegno e le nostre preghiere a tutti i cristiani del Medio Oriente – continua
il responsabile di Signis – ed al loro diritto di restare, proprio in quanto cristiani,
in questa regione del mondo”. Quindi, Loorthusamy aggiunge: “Siamo consapevoli del
fatto che, nonostante alcune zone della regione mediorientale siano distrutte dalla
guerra e dai conflitti, il Medio Oriente è pieno di iniziative creative e coraggiose
in favore del dialogo, della riconciliazione e della pace; ed anche se talvolta le
forze della violenza e della guerra possono apparire irresistibili, noi sappiamo che
la maggior parte della popolazione auspica e spera nella pace” e che “Beirut è al
cuore di molte di queste nuove speranze”. Infine, il presidente di Signis spiega che,
nonostante l’annullamento del Congresso mondiale, resta però l’obbligo di organizzare
la riunione dell’Assemblea dei delegati, in una sede ancora da stabilire e che vede
la scelta tra Roma e Madrid. Da ricordare che l’ultimo Congresso mondiale dell’Associazione
si era tenuto a Chiang Mai, in Tailandia, nel 2009, radunando più di 600 professionisti
dei media e dello sviluppo, comunicatori cattolici e giovani del mondo intero. (I.P.)