2013-06-24 14:29:43

Colombia. Il vescovo di Tibú chiede di capire la protesta dei contadini


Il vescovo di Tibú, in Colombia, mons. Omar Alberto Sánchez Cubillos ha invocato la via del dialogo per trovare una soluzione alla difficile situazione di questi giorni nella regione di Catatumbo. Da giorni più di 1.200 abitanti di Ocaña e tremila di Tibú, protestano per chiedere la definizione di una Zona di Riserva Contadina (Zrc) nel Catatumbo. Nella nota inviata all'agenzia Fides, il vescovo spiega che la frustrazione della popolazione deriva da diverse cause, tra cui l’eradicazione forzata delle coltivazioni di coca che è stata a lungo la spina dorsale dell’economia della zona. "Lo Stato non fornisce un'alternativa immediata alla coltivazione della coca, che tenga conto della necessità del contadino che ha vissuto per molto tempo grazie a questa attività. Ecco perché la gente protesta per il modo in cui si sta gestendo la questione della eradicazione di tali colture da parte del governo", ha riferito il vescovo di Tibú. I contadini rifiutano i progetti della cosiddetta "locomotiva delle miniere" e chiedono la graduale sostituzione delle coltivazioni illecite attraverso progetti produttivi sostenibili. Intanto, nella zona cresce la tensione, le strade sono bloccate da più di dieci giorni, la polizia denuncia l’infiltrazione della guerriglia di sinistra fra i manifestanti, cominciano a mancare i prodotti alimentari e il combustibile e perfino la Croce Rossa ha denunciato che viene limitata nel proprio servizio d’assistenza ai feriti. (R.P.)







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