Egitto. In piazza miglia di sostenitori del presidente Morsi
In Egitto si inasprisce lo scontro tra i sostenitori del presidente egiziano Mohamed
Morsi e i movimenti di opposizione. Ieri a Il Cairo migliaia di islamisti sono scesi
in piazza per sostenere il capo dello Stato e per contrastare la campagna del movimento
dei Ribelli che culminerà con una protesta anti-Morsi il 30 giugno. Il Servizio Marco
Guerra:
Al termine
della tradizionale preghiera del venerdì, al centro del Cairo decine di migliaia di
sostenitori dei fratelli musulmani hanno dato vita ad una manifestazione per ribadire
la legittimità del presidente Mohamed Morsi, del quale l'opposizione laica continua
a chiedere le dimissioni. “Morsi e' il presidente di tutti gli egiziani!” “l’islam
è la soluzione”, urlava in coro la folla innalzando il tricolore nazionale e ritratti
del capo dello Stato. Non sono mancati i momenti di tensione: alcune troupe televisive
sono state aggredite dai manifestanti, tafferugli registrati anche ad Alessandria
quando manifestanti anti-Morsi si sono incontrati con i suoi sostenitori. Secondo
gli diversi analisti le dimostrazioni di ieri rappresentano una prova di forza in
vista delle manifestazioni indette dal movimento Tamarod (Ribelli), i quale il 30
giugno prossimo a sua volta si riverserà nelle strade del Paese per chiedere elezioni
anticipate. Un confronto serrato che vede anche due raccolte di firme contrapposte,
una pro e una contro il presidente Morsi. Il movimento a sostegno del presidente proveniente
dai Fratelli musulmani annuncia la raccolta di 11 milioni di firme. 15 milioni quelle
dichiarate dalle opposizioni.