2013-06-21 13:04:29

La nuova “Chiesa del Pentimento e della Redenzione” simbolo della riconciliazione fra le Coree


Verrà inaugurata il prossimo 25 giugno la nuova Parrocchia del “Pentimento e della Redenzione” e si candida a diventare il simbolo di pace tra le due Coree. La chiesa sorge a Panmunjeom, il villaggio al confine tra Nord e Sud dove venne firmata la tregua del 1953, a ridosso della zona demilitarizzata (Dmz) e si avvarrà di un “Centro per la riconciliazione del popolo coreano” che avrà l’obiettivo di potenziare il lavoro delle diocesi frontaliere della Commissione speciale per la riconciliazione. Il progetto della struttura, i cui lavori sono iniziati nel 1996 per volere dell’arcidiocesi di Seoul, si ispira al presidio dei Missionari di Maryknoll situato nella periferia di Pyongyang. La nuova parrocchia è la 73esima della diocesi di Euijeongbu e i suoi mosaici sono il frutto di una stretta collaborazione tra artisti del nord e del sud. La Messa e il rito di dedicazione verrà presieduto dall’arcivescovo emerito di Seoul, Card. Nicolas Cheong Jin-suk. Il porporato ha fatto sapere che considera “una grande benedizione l’inaugurazione di una parrocchia nel giorno del 60esimo anniversario della guerra di Corea. E’ evidente l’azione della provvidenza illimitata del Signore”. Secondo il card. Cheong Jin-suk, “Il titolo di questa chiesa è eloquente, perché spiega il profondo desiderio di riconciliazione del popolo. Invece di incolparsi vicendevolmente, tutti i coreani dovrebbero pentirsi e riconoscere i propri sbagli. Panmunjeom è una meta turistica per tanti stranieri” ha aggiunto l’arcivescovo emerito di Seoul. “Il nostro desiderio è quello che, dopo aver visitato il luogo della divisione, vengano qui a pregare e a vedere in che modo i coreani ammettono le proprie responsabilità”. La parrocchia del “Pentimento e della Redenzione”, ha auspicato il porporato, dovrà diventare come la basilica del Sacro Cuore di Montmartre, luogo di culto realizzato all’indomani della sconfitta francese nella guerra franco-prussiana del 1870 per donare alla nazione transaplina la fiducia e l’ottimismo necessari ad una nuova rinascita. “Dal 1885, a Montmartre, iniziò l'Adorazione Perpetua al Santissimo Sacramento. Da allora non si è più interrotta. Mi auguro che qui avvenga la stessa cosa” ha auspicato il porporato. (A cura di Davide Dionisi)







All the contents on this site are copyrighted ©.