2013-06-20 12:12:33

Mons. Zimowski al Congresso oncologi: no alla medicalizzazione anonima, rispettare la dignità del malato


“La scienza fine a se stessa” rischia di “dimenticare la dimensione profonda dell’uomo, della persona ammalata”. E’ quanto affermato da mons. Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, al XVII Congresso nazionale del Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri, in corso a Roma. “Nel vostro specifico campo d’azione - ha detto mons. Zimowski - la vicinanza con le persone colpite da patologie oncologiche richiede questa particolare attenzione, fugando il rischio della pura medicalizzazione anonima, dettata da protocolli standardizzati, affinché la terapia si possa invece sempre più e meglio definirsi personalizzata”. Ancora, il presule ha messo in guardia dal rischio “sempre incombente, soprattutto in un momento di profonda crisi finanziaria da tutti oggi avvertita" di "terapie inappropriate che potrebbero mettere a rischio la sostenibilità della spesa sanitaria, minando i principi di giustizia e di equità nell’accesso alle cure dei quali ogni persona è depositaria”. (A.G.)

Ultimo aggiornamento: 21 giugno







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