2013-06-20 08:21:09

Gli Usa confermano l’unità internazionale per un governo di transizione in Siria


Il presidente degli Stati Uniti Obama a Berlino è tornato a parlare anche di Siria sottolineando l’unità raggiunta al recente G8, in Irlanda del Nord. E mentre sul terreno si continua a denunciare l’uso di armi chimiche, domani in Qatar è in programma la riunione dei ministri degli Esteri del cosiddetto "gruppo Amici della Siria". Marina Calculli:RealAudioMP3

Obama ha ribadito che Assad ha ormai perso la sua legittimità politica, rifiutandosi però di descrivere quale aiuto gli americani daranno ai ribelli. Riferendosi poi ad alcune allusioni della stampa, ha definito del tutto esagerata la prospettiva di un’altra guerra mediorientale e ha ribadito, inoltre, che Washington ha le prove dell’uso di armi chimiche da parte del regime, punto su cui la Russia resta scettica. Il capo della Casa Bianca ricorda però che c’è unità a livello internazionale, compresa la Russia, sulla necessità di un governo di transizione con pieni poteri. L’America inoltre donerà altri 300 milioni di dollari – un extra aiuto - da destinare all’assistenza umanitaria in Siria. Sabato invece in Qatar si riuniranno i ministri degli esteri di 11 Paesi per il terzo meeting dei cosiddetti “Amici della Siria”. Intanto sul terreno continuano gli scontri tra ribelli e lealisti. E ieri infiltrati siriani in Giordania hanno sfidato i soldati di frontiera del re hashemita. La Giordania è uno dei principali Paesi impegnati nell’accoglienza dei profughi siriani.

Ultimo aggiornamento: 21 giugno







All the contents on this site are copyrighted ©.