2013-06-19 20:10:34

Allarme da Confesercenti: ogni giorno chiudono 134 imprese


In attesa di presentare il piano sull’occupazione, il Governo Letta lavora anche al rinvio dell’aumento dell’Iva. Anche perché, come segnala la Corte dei Conti, la pressione fiscale in Italia è arrivata al 53%. E non è la sola brutta notizia che è arrivata ieri dal fronte economico. Servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Il 2012 è stato l’anno più nero per l’edilizia, che ha visto fallire oltre 11 mila aziende del settore con una perdita di 446 mila posti di lavoro. I dati dell’associazione nazionale costruttori vanno in parallelo con quelli della Confesercenti, che parla di una vera ecatombe di negozi negli ultimi cinque anni: - 224 mila tra commercio e turismo. Per il presidente Venturi la priorità è la riforma fiscale, con un no secco all’aumento dell’Iva, che dovrebbe scattare a luglio. Lavoriamo in questa direzione, assicura il ministro dello Sviluppo economico Zanonato, che alla platea di Confesercenti ricorda come il gettito dell’aumento Iva sia già computato in bilancio per uscire dalla procedura per deficit eccessivo; e il governo sta allora cercando una copertura alternativa. Di Iva parla anche la Corte dei Conti, per segnalare che resta elevata la propensione a non dichiararla. Il fenomeno dell'economia sommersa, affermano i magistrati contabili, ha dimensioni rilevanti: fino al 18% e colloca l'Italia al secondo posto nella graduatoria internazionale guidata dalla Grecia. E a proposito di Pil, l’Eurostat fa sapere che il prodotto interno lordo pro capite dell'Italia è inferiore del 10% alla media dell'eurozona e leggermente inferiore anche alla media Ue.

Ultimo aggiornamento: 20 giugno







All the contents on this site are copyrighted ©.