Grecia: la Tv pubblica deve riaprire. Il Consiglio di Stato annulla la decisione di
Samaras
Svolta in Grecia dopo la chiusura della tv e radio pubblica Ert. Ieri il Consiglio
di Stato ha accolto il ricorso presentato dai sindacati contro la decisione improvvisa
del governo di licenziare quasi tremila dipendenti pubblici. Il servizio è di Benedetta
Capelli:
E’ una prima
vittoria per i giornalisti ed i dipendenti di Ert. Il Consiglio di Stato, la massima
istanza giuridica greca, ha annullato “temporaneamente” la chiusura della tv e radio
pubblica che aveva cessato tutte le sue attività, la scorsa settimana, dopo la decisione
improvvisa del governo di mandare a casa quasi tremila persone. Decisione che – aveva
riferito l’esecutivo – era dettata dalla necessità di rispettare le indicazioni della
troika: Unione Europea, Fondo Monetario Internazionale e Banca Centrale Europea. Il
Consiglio di Stato nella sentenza esorta l’esecutivo a disporre la riapertura di Ert
in attesa della creazione di un nuovo ente. Prima del pronunciamento del tribunale,
lo stesso premier Samaras aveva fatto marcia indietro nel corso di una riunione con
gli alleati di governo – i centristi di Nuova Democrazia, i socialisti di Pasok e
Sinistra Democratica – proponendo una ripresa parziale del servizio pubblico sotto
la direzione di una commissione composta da tre rappresentanti dei maggiori partiti,
incaricati a loro volta di scegliere un pool di giornalisti in grado di guidare la
transizione. Un modo per far ripartire subito l’informazione dopo gli scioperi del
settore e le dure critiche internazionali piovute su Atene.