Grecia a rischio elezioni. Oggi la decisione definitiva sul destino di Ert
In Grecia, la decisione definitiva sulla sorte della televisione pubblica Ert sarà
presa oggi durante un nuovo incontro tra i leader dei tre partiti che sostengono il
governo. Lunedì scorso, il Consiglio di Stato, la più alta istanza giudiziaria del
Paese, ha ordinato la sospensione ''temporanea'' della chiusura della Radio-Tv pubblica.
Il servizio di Massimiliano Menichetti:
Ore decisive
per capire il futuro della Tv di Stato Ert. Fissato per la mattinata di domani un
nuovo incontro tra i leader dei tre partiti che sostengono il governo: il premier
e leader di Nea Dimokratia, Antonis Samaras, Evanghelos Venizelos del Pasok e Fotis
Kouvelis di Sinistra Democratica. Ieri, il Consiglio di Stato ha ordinato la sospensione
''temporanea'' della chiusura della Radio-Tv pubblica. Da una parte, c’è chi afferma
che la decisione dell’esecutivo sia conforme alle leggi e alla Costituzione e non
riguarderebbe la chiusura della Ert, ma la sospensione delle trasmissioni, che secondo
le toghe greche, devono essere riprese immediatamente. Un’altra ipotesi sostiene che
la vecchia “televisione pubblica è morta”, deve essere chiusa e al suo posto istituita
una nuova società pubblica.
Sul fronte politico in Grecia, nonostante la riunione
dei sostenitori governativi, non si allontana l’ipotesi di un ricorso anticipato alle
urne ed i rischi connessi: come la fuga di capitali all'estero sino al blocco degli
aiuti finanziari da parte dei creditori internazionali del Paese. In questo scenario,
si tiene oggi ad Atene l’incontro tra il ministro delle Finanze greco, Yannis Stournaras,
e i rappresentanti della troika (Fmi, Ue e Bce) per trovare un accordo su alcune questioni
ancora in sospeso come la nuova tassa sugli immobili, la riduzione dell'Iva sui prodotti
alimentari e nel settore della ristorazione, il licenziamento di 2.000 dipendenti
statali entro la fine del mese.