Plenaria della Roaco sulla situazione dei cristiani in Siria, Iraq, Egitto e Terra
Santa
Il tema è scottante come sempre quando lo sguardo si appunta sul Medio Oriente. “La
situazione dei Cristiani e delle Chiese in Egitto, Irak, Siria e in Terra Santa” recita
il titolo della 86.ma Assemblea della Roaco, la Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali,
riunita da ieri al 20 giugno in Vaticano per la sua plenaria annuale. Attorno al tavolo
dove siedono rappresentanti di oltre 20 Agenzie cattoliche, provenienti da 10 Paesi
occidentali, anche il patriarca copto-cattolico, Ibrahim Isaac Sidrak, e il patriarca
caldeo, Raphael I Sako, ambedue eletti in gennaio 2013. Il teatro di guerra della
Siria ha ovviamente la preminenza nel confronto, attraverso la relazione del nunzio
apostolico a Damasco, l’arcivescovo Mario Zenari, mentre il delegato apostolico a
Gerusalemme, mons. Giuseppe Lazzarotto, e il custode di Terra Santa, padre Pierbattista
Pizzaballa apriranno la consueta “finestra” sulla situazione a Gerusalemme e negli
altri luoghi cari alla cristianità.
Questa mattina, alle ore 8.30, il gruppo
di partecipanti ha concelebrato con il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione
per le Chiese Orientali, la Messa nella Chiesa di Santa Maria in Traspontina per i
benefattori e per la pace in tutto il Medio Oriente. Per giovedì 20, è fissata l’udienza
della Roaco con Papa Francesco.
La Roaco è un organismo, fondato nel 1968 dalla
Congregazione per le Chiese Orientali e raduna le Agenzie impegnate nel sostegno delle
Chiese Cattoliche Orientali in tutte le dimensioni della loro vita: culto, clero,
formazione pastorale, istituzioni educative e scolastiche, assistenza sociosanitaria.
E’ presieduta dal prefetto della Congregazione, il Cardinale Leonardo Sandri, e ha
come vicepresidente il segretario del dicastero, l’arcivescovo Cyril Vasil’. (A
cura di Alessandro De Carolis)