Nel segno del dialogo: la Fondazione "Oasis" compie 10 anni
La Fondazione Oasis per il dialogo tra cristiani e musulmani compie 10 anni. L’evento
è stato celebrato ieri a Milano con l’intervento, tra gli altri, del cardinale Angelo
Scola ideatore della Fondazione stessa. Il servizio di Fabio Brenna:
Testimoni cristiani
e musulmani a confronto sul cambiamento delle società occidentali e orientali. Società
sul crinale, impegnate nel difficile guado fra secolarizzazione e affermazione di
ideologie fondamentaliste. Il vento che agita tanti Paesi arabi e non solo, nel racconto
di chi vive in prima linea difficili esperienze di condivisione con religioni e culture
diverse. Non solo focus approfonditi sulle emergenze in corso in Turchia o in Siria,
ma l’occasione anche per tornare su questioni apparentemente chiuse, come l’Iraq o
lontane dalla nostra attenzione come la Nigeria e l’Indonesia.
Sentieri stretti,
dove ci si muove fra illusioni e pericoli: primo quello di pensare alla secolarizzazione
come fattore di contenimento dell'islam, così come la denuncia di una teologia politica
e del necessario recupero del trascendente contro una religione ideologizzata. Spunti
questi suggeriti dall’intervento di apertura del cardinale Angelo Scola, in qualità
di presidente della Fondazione "Oasis", che compie 10 anni: e per l’avvenire propone
di attraversare i vari territori e saperi, facendo leva sulla comune esperienza religiosa;
senza cedere alla tentazione di opporre l’Occidente ateo all’Oriente della spiritualità.
L’immagine
evocata dal cardinale Scola è quella di una traversata nel deserto: ciò che sta in
mezzo non è ancora deserto, è proprio l’oasi. "Oasis" è nata nel 2004 su iniziativa
dell’allora patriarca di Venezia, Angelo Scola. Attualmente produce una rivista semestrale
plurilingue, un sito internet, una newsletter quindicinale e la pubblicazione di libri.