2013-06-17 13:47:21

Iran, la fine di un autunno cupo


di Renzo Guolo, docente di Sociologia dell'Islam all'Università di Padova
RealAudioMP3
La vittoria di Rohani è un risultato importante perché egli non si riconosce né nelle posizioni avventuriste di Ahmadinejād, né in quelle di chiusura - sia sul piano internazionale che interno - della guida suprema. E' comunque sul fronte interno che si auspicano i mutamenti maggiori perché negli ultimi anni c'è stata una fortissima stretta sul piano della libertà di espressione e del controllo dei costumi.
Il religioso moderato Hassan Rohani ha vinto le elezioni sostenuto dai riformisti. Mentre la Casa Bianca fa sapere che il leader iraniano troverà negli Stati Uniti un partner solo se l'Iran rispetterà i suoi obblighi sul programma nucleare, complessa resta la situazione sulle possibili ripercussioni di questa elezione nei rapporti con la Siria. "La posizione di Teheran, che insieme a Mosca appoggia il regime di Bashar al Assad, resta infatti notoriamente molto rigida - spiega Guolo - perché vuole continuare ad avere il riconoscimento della propria sfera di influenza geopolitica fino al Libano". (a cura di Antonella Palermo)







All the contents on this site are copyrighted ©.