Vaticano. Incontro S. Sede-Vietnam: Chiesa apprezzata per il suo contributo etico
e sociale
Dall’ultimo incontro del febbraio 2012, i rapporti bilaterali sono “progrediti in
uno spirito di buona volontà, di scambio costruttivo e di rispetto per i principi
della loro relazione”. È quanto riconoscono in un comunicato la Santa Sede e il Vietnam,
al termine del quarto incontro di due giorni del Gruppo di lavoro congiunto tra la
Santa Sede e il Vietnam, che si è concluso ieri in Vaticano “in un clima di cordiale
sincerità, di apertura e di mutuo rispetto”. “La Parte vietnamita – si legge nella
nota – ha sottolineato la consistente attuazione ed i continui miglioramenti delle
politiche da parte del Partito e dello Stato del Vietnam riguardanti il rispetto e
l’assicurazione della libertà di religione e delle credenze religiose, come pure l’incoraggiamento
continuo alle diverse religioni e alla Chiesa cattolica in Vietnam in particolare,
a prendere parte attiva nella costruzione nazionale e nel processo di sviluppo socioeconomico”.
Da parte sua, “la Santa Sede ha espresso apprezzamento e gratitudine per l’attenzione
data da diversi livelli del Governo alle attività della Chiesa cattolica in Vietnam,
in particolare alla decima Assemblea plenaria della Federazione delle Conferenze Episcopali
dell’Asia tenutasi in Xuan Loc e Hochiminh City nel dicembre 2012, come pure alle
visite pastorali del Rappresentante Pontificio non residente, l’Arcivescovo Leopoldo
Girelli”. Inoltre, prosegue il comunicato ufficiale, “la Santa Sede ha evidenziato
il desiderio di sviluppare ulteriormente i rapporti tra il Vietnam e la Santa Sede,
sottolineando il bisogno di avere al più presto un Rappresentate Pontificio residente
nel Paese, a beneficio di tutti gli interessati”.
Apprezzamento è stato manifestato
dalle due parti “per la predicazione della Chiesa sul ‘vivere il Vangelo all’interno
della Nazione’ e sul fatto che ‘essere un buon cattolico vuol dire essere anche un
buon cittadino’”. Quindi, la Santa Sede ha anche “confermato la volontà della Chiesa
cattolica di contribuire, nella maniera che le è propria, al bene comune della società,
e di trasmettere e attuare gli insegnamenti costanti dei Papi al riguardo”. “Le due
Parti – si legge ancora nella nota – sono del parere che i rapporti tra il Vietnam
e la Santa Sede siano progrediti in uno spirito di buona volontà, di scambio costruttivo
e di rispetto per i principi della loro relazione. In questo spirito, ed in vista
dell’impegno di sviluppare ulteriori rapporti reciproci, il lavoro del Rappresentante
Pontificio non residente sarà facilitato per permettergli di svolgere la sua missione
in modo ancora più fecondo”. Infine, la nota ufficiale mette in rilievo la decisione
di Santa Sede e Vietnam di tornare a incontrarsi ad Hanoi per il quinto incontro del
Gruppo di lavoro congiunto, in data che verrà concordata attraverso i canali diplomatici.
L’incontro in Vaticano è stato presieduto congiuntamente da mons. Antoine
Camilleri, sottosegretario per i Rapporti con gli Stati e capo della Delegazione della
Santa Sede, e dal viceministro degli Esteri vietnamita, Bui Thanh Son, capo della
delegazione del suo Paese. Che, nell’occasione, ha anche reso una visita di cortesia
al segretario per i Rapporti con gli Stati, l’arcivescovo Dominique Mamberti.