Giappone: prestigioso premio al movimento Silsilah per la pace e il dialogo interreligioso
Il Silsilah, movimento per il dialogo cristiano-islamico fondato nel 1986 da padre
Sebastiano D'Ambra del Pontificio Istituto Missioni Estere (Pime), ha vinto l'edizione
2013 del premio Goi Peace Award, assegnato nei giorni scorsi dalla Goi Peace Foundation.
L'ente giapponese - fondato nel 1999 a Tokyo - è impegnato, come recita lo statuto,
nella "promozione della pace, superando le barriere formate da razza, religione o
credo politico". Per la vicinanza dei valori ispiratori e l'opera decennale sul campo
in favore della pace, la giuria ha voluto insignire del prestigioso premio il movimento
filippino. Per i promotori di Silsilah - riferisce l'agenzia AsiaNews - l'ambito riconoscimento
è una conferma del lavoro svolto in tutti questi anni per il dialogo interreligioso.
Nelle passate edizioni, il Goi Peace Award è andato a illustri personalità quali il
filosofo e scienziato magiaro Ervin Laszlo, Oscar Arias presidente del Costa Rica
e al medico di origini indiane Deepak Chopra. Fra le motivazioni del premio, vi è
proprio il "riconoscimento dei moltissimi anni di incessante impegno a favore del
dialogo per la pace e la solidarietà" fra cristiani e musulmani nelle Filippine, in
particolare nelle regioni del sud. "I vostri sforzi - aggiungono i membri del comitato
direttivo, nella lettera inviata a Silsilah - non hanno permesso solo di andare nella
direzione della pace in seno alle vostre comunità, ma sono state anche fonte di ispirazione
nel mondo, per un confronto basato sui valori spirituali". La cerimonia di assegnazione
del premio si terrà il 27 novembre nella capitale nipponica, nel contesto del Goi
Peace Foundation Forum in programma alla Nikkei Hall. Per i membri del Silsilah si
tratta di un "riconoscimento" per gli sforzi fatti "da tutti i componenti" del gruppo,
che con "generosità e impegno" si battono da anni per la pace a Mindanao. Fondato
nel 1986, Silsilah propone da oltre 20 anni progetti e iniziative come la Conferenza
dei vescovi e degli ulema (Bishop ulema forum) e corsi di formazione per giovani cristiani
e musulmani. In questi anni il movimento è divenuto un punto di riferimento per la
riconciliazione in atto fra governo filippino e ribelli islamici del Moro Islamic
Liberation Front (Milf), che per 40 anni hanno combattuto una guerra costata oltre
100mila morti. (R.P.)
Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana
Anno LVII no. 163