'Solidarietà', l'unica ricetta per ridare fiducia al tessuto sociale
Romeo Ciminello, presidente 'Comitato Promozione etica Onlus' La recente
affermazione di Papa Francesco che l'etica oggi dà spesso fastidio, ed è considerata
'una minaccia', da certi finanzieri, economisti e politici, conferma la validità del
lavoro che il nostro Comitato svolge da ormai dieci anni. Il problema vero è oggi
la paura che i professionisti hanno di mettersi in gioco, la tendenza a considerare
la 'solidarietà' un elemento negativo, senza rendersi conto che è un elemento estremamente
positivo per la società. Lo sforzo che oggi la Chiesa deve intraprendere è far conoscere
il valore della solidarietà che emerge dalla dottrina sociale della Chiesa. L'odierna
crisi economica ci dimostra che solo la solidarietà è la via d'uscita. Ma non intesa
come semplice sentimento di 'compassione', ma come volontà di muoversi urgentemente
per il bene comune, perché 'tutti siamo responsabili di tutti'. In un
Convegno presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, il Comitato
di promozione etica Onlus, riflette sui suoi primi dieci anni di attività
e traccia il percorso per il futuro. Una crescita continua dei suoi membri, la
creazione di tre tavoli di ricerca scientifica, sulla certificazione etica, sulla
legge antiusura e sul sostegno al lavoro precario. Otto convegni, due volumi sul significato
cristiano del lavoro e della responsabilità sociale d'impresa. L'erogazione di undici
corsi di etica socio-politico-economica, anche per seguire il percorso pratico per
la 'certificazione etica'. E la presentazione di un disegno di legge. Queste i dati
del primo decennio di attività del Comitato. (A cura di Fabio Colagrande)