Comunali: affluenza in calo. Seggi aperti anche oggi
Affluenza ancora in calo per i ballottaggi in 67 comuni. Alle ore 22 è andato alle
urne il 33,87%, dei votanti in flessione rispetto al 42,38 del primo turno, oltre
8 punti in meno. Male finora anche il dato più atteso, quello di Roma, dove alle 22
l'affluenza dei votanti e' stata del 32,30%, in flessione rispetto al 29,79 del primo
turno. Seggi aperti oggi dalle 7 alle 15 in 67 comuni. Intanto in una intervista il
Capo dello Stato Napolitano sollecita le forze politiche a riforme rapide e condivise.Il
servizio di Giampiero Guadagni:
Era andata moto
male l’affluenza al primo turno, rischia di andare ancora peggio ai ballottaggi. Le
città più importanti che ancora devono scegliere il sindaco sono: Ancona, Avellino,
Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Lodi, Roma, Siena, Treviso e Viterbo. Seggi
aperti anche in Sicilia, per il primo turno in 142 Comuni, tra cui Catania, Messina,
Ragusa e Siracusa. Complessivamente sono sei milioni gli italiani chiamati alle urne
oggi e domani. Molto atteso naturalmente il risultato di Roma. Il sindaco uscente
Alemanno, centrodestra, al primo turno ha ottenuto poco più del 30% dei voti, 12
punti in meno dello sfidante del centrosinistra Marino, dirigente del Pd. Pd che intanto
già guarda alla sua stagione congressuale. Tra i possibili candidati alla segreteria
il sindaco di Firenze Renzi, che però condiziona questa ipotesi all’apertura delle
primarie anche ai non iscritti. E sulle riforme Renzi osserva: non serve una commissione
per la nuova legge elettorale. Di nuova legge elettorale ha parlato anche il capo
dello Stato Napolitano. In una intervista a Eugenio Scalfari, Napolitano chiede alle
forze politiche di rinunciare stavolta a sventolare bandiere di partito e ad approvare
riforme il più possibile concordate.