Svizzera. L'Assemblea dei vescovi: "Costruire insieme la pace"
“Noi costruiamo insieme la Chiesa”: è quanto affermano i vescovi svizzeri al termine
della loro 300.ma Plenaria, svoltasi dal 2 al 5 giugno ad Einsielden. Un incontro
che ha conciso con due importanti anniversari: il 150.mo anniversario di fondazione
sia della Conferenza episcopale (Ces) che della Missione Interna. Per l’occasione,
una Messa solenne è stata celebrata nell’Abbazia della città, in un clima – si legge
nella nota finale della Plenaria – “di gratitudine e di gioia”. Nella sua omelia,
mons. Markus Büchel, presidente dei vescovi, ha sottolineato: “La Chiesa è il segno,
nella nostra società, di un’altra realtà, è il segno che Dio è in mezzo a noi”. Di
qui, il richiamo forte alla “interazione” tra Dio e gli uomini, laici e consacrati,
credenti e non credenti, che tutti insieme “costruiscono la Chiesa”. Ma la Plenaria
ha affrontato anche altri temi: in particolare, la Commissione Giustizia e Pace ha
presentato un rapporto su “L’alleanza per la domenica”, l’iniziativa promossa, a livello
europeo, per tutelare il diritto al riposo domenicale. “Il riposo domenicale – si
legge ancora nella nota – è una delle istituzioni preziose della nostra società: la
domenica colloca l’essere umano in un contesto più ampio e dimostra che le attività
economiche hanno la loro importanza, ma non sono prive di limiti”. All’ordine del
giorno della Conferenza episcopale elvetica c’è stata poi la questione degli abusi
commessi in ambito ecclesiale: annunciata, a tal proposito, la decisione di redigere
una nuova edizione delle Direttive sui casi di abusi, che sarà elaborata per la prima
volta insieme dalla Conferenza episcopale e dall’Unione dei Superiori maggiori della
Svizzera. Questa nuova edizione sarà pubblicata ed entrerà in vigore solo dopo l’approvazione
da parte della Santa Sede. In ogni caso, la Ces ha evidenziato che nel 2012 il numero
degli abusi è fortemente diminuito, passando dai 23 del 2011 ai 9 dello scorso anno,
di cui quattro riguardavano minori, e cinque concernevano persone adulte. Infine,
la Ces ha riflettuto sulla prossima Giornata mondiale della Gioventù, in programma
a Rio de Janeiro dal 23 al 28 luglio, ed ha annunciato che saranno 300 i giovani svizzeri
che vi prenderanno parte. L’auspicio della Chiesa elvetica è che la Gmg sia “un’esperienza
di arricchimento per la fede”. Al termine della Plenaria, i vescovi hanno incontrato
anche i membri della “Action de Carême”, che porta avanti le opere di carità della
Chiesa svizzera. (A cura di Isabella Piro)