Afghanistan. Morto un militare italiano a Farah, altre 3 vittime Nato a Paktik
Un soldato è morto e tre sono rimasti feriti oggi in un attacco al contingente italiano
di stanza in Afghanistan, nei pressi di Farah, mentre altre tre vittime tra i militari
dell’Isaf si contano in un attentato a Paktik, al confine con il Pakistan. L’attentatore
pare indossasse un’uniforme militare afghana. I dettagli nel servizio di Roberta
Barbi:
L’Italia paga
oggi un altro grande tributo di sangue in Afghanistan. In un attacco a un mezzo Lince
che stava tornando alla base di Farah dopo un’attività svolta congiuntamente con i
militari afghani, è rimasto ucciso il capitano Giuseppe La Rosa, siciliano, 31 anni,
effettivo al terzo reggimento Bersaglieri. Si contano anche tre feriti, non in pericolo
di vita, appartenenti rispettivamente al 82.mo Reggimento fanteria “Torino” di Barletta
e all’ottavo Reggimento Bersaglieri, che sono stati trasferiti all’ospedale della
città. Sale così a 53 il numero dei soldati italiani morti in Afghanistan dal 2004,
anno in cui iniziò la missione Isaf. Il primo a esprimere il proprio cordoglio, in
cui ha compreso quello di tutti gli italiani, è stato il Presidente Napolitano, che
ha manifestato la propria vicinanza alla famiglia. A fargli eco anche il presidente
del Consiglio Letta, che ha parlato di “dolore lancinante” e, tra gli altri, il ministro
degli Esteri Bonino e quello della Difesa, Mauro, che assicura per le missioni internazionali
un futuro “no combat”. Le condoglianze alla famiglia sono giunte anche dal presidente
della Camera Boldrini e dal presidente del Senato Grasso che ha aggiunto un ringraziamento
ai militari italiani che operano a Herat e Kabul.