2013-06-04 11:24:46

Cina: cattolici uniti a Papa Francesco nell'adorazione eucaristica universale


Decine di migliaia di cattolici cinesi hanno pregato insieme a Papa Francesco nell'adorazione eucaristica del 2 giugno scorso. L'appuntamento, programmato per l'Anno della fede, doveva esprimere l'unità della Chiesa universale attorno all'Eucaristia e l'unità con il Papa. L'ora di adorazione in Vaticano si è tenuta dalle 17 alle 18; dalle 23 a mezzanotte in Cina. In molte parrocchie cinesi - riferisce l'agenzia AsiaNews - essendo situate in luoghi difficili, nelle campagne, senza trasporti pubblici, i cattolici hanno fissato l'adorazione durante il giorno, o nelle prime ore della sera. Ma in molti altri luoghi, il momento di preghiera è avvenuto in contemporanea con la basilica di san Pietro, dalle 23 a mezzanotte. Anzi, in molte chiese l'adorazione si è protratta anche per 24 ore, durante tutta la notte. La preghiera si è svolta nel silenzio, con meditazioni, canti, letture della bibbia, pregando per le due intenzioni richieste da Papa Francesco, per la Chiesa e per coloro che soffrono per la schiavitù e la guerra, e per i bambini e le donne vittime di violenze. Per testimoniare la comunione con il Papa, mons. Lucas Li Jingfeng di Fengxiang (Shaanxi) ha guidato tutte le parrocchie della diocesi nella preghiera di fronte al Santissimo sacramento dalle 23 alla mezzanotte, concludendo con la benedizione eucaristica. Anche a Nanyang (Henan), la parrocchia di Zhengping ha tenuto la preghiera alle 23. Uno dei presenti, citato da Xinde, ha detto: " In questo momento sentiamo tutta la bellezza di essere in comunione con il Papa e con la Chiesa universale; sentiamo che la nostra Chiesa è una, santa, cattolica e apostolica". Tianren, un sito internet della diocesi di Wenzhou (Zhejiang), riporta che più di 30mila cattolici, in otto parrocchie, hanno partecipato all'adorazione, seguendo le indicazioni del loro vescovo coadiutore, mons. Giacomo Shao Zhumin. Per il prelato, non riconosciuto dal governo, il gesto doveva essere una risposta alla chiamata di papa Francesco e un segno di unità con la Chiesa universale. Le otto parrocchie che vi hanno partecipato sono situate a Yongjia, Wenzhou, Pumen, Pingyang, Yongqiang, Rui'an, Jiangnan e Yueqing. A Yongqiang, 3mila fedeli hanno svolto l'adorazione per quattro ore, dalle 20 a mezzanotte. Il programma prevedeva due meditazioni su "Un solo Signore, una sola fede", sul significato dell'essere Chiesa, in comunione con il Pontefice. I cattolici hanno anche celebrato il varo di un gruppo per l'adorazione del Santissimo sacramento, promuovendo le 24 ore di questa pratica. Durante la preghiera, alcuni parrocchiani hanno condiviso con gli altri la loro testimonianza di fede. La comunità ha anche cantato inni e recitato il rosario, coi misteri della luce. A mezzanotte il tutto si è concluso con la benedizione eucaristica. Nella diocesi di Zhouzhi (Shaanxi) sebbene il vescovo, mons. Peter Wu Qinjing sia agli arresti domiciliari a Xian, la parrocchia di Xinping ha celebrato la messa del Corpus Domini, seguita dall'adorazione eucaristica nella prima serata. Nella sua omelia, padre Zong Guangyang ha spiegato ai fedeli il senso delle due intenzioni volute da Papa Francesco per l'occasione. Sempre nello Shaanxi, nella parrocchia di Tongyuan (diocesi di Sanyuan), centinaia di fedeli si sono radunati per l'adorazione intorno a mezzanotte. I fedeli hanno letto passi della bibbia, cantato e pregato per i bisogni dell'umanità secondo le intenzioni del Papa. "Molti - racconta uno dei presenti - erano commossi fino alle lacrime". (R.P.)







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