20.mo del Catechismo: la Risurrezione di Cristo, verità fondamentale della nostra
fede
Tutte le verità della fede cristiana trovano fondamento nella Risurrezione di Cristo:
è quanto sottolinea il Catechismo della Chiesa cattolica, nelle pagine dedicate al
Mistero della Risurrezione. Su di esse si sofferma la 29.ma puntata del ciclodi
riflessioni del gesuita, padre Dariusz Kowalczyk, a 20 anni dalla pubblicazione
del testo:
La verità centrale
della nostra fede è la risurrezione di Gesù. “Se Cristo non è risorto, è vana la vostra
fede e voi siete ancora nei vostri peccati” (1Cor 15,17) – afferma chiaramente san
Paolo. Nel suo primo discorso, dopo la Pentecoste, l’apostolo Pietro parla del Cristo
risorto: “Questo Gesù Dio l’ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni” (At 2,32).
Tutte le altre verità di fede cristiana trovano in questa testimonianza il loro fondamento.
Tutte le feste cristiane scaturiscono dalla Pasqua. Se Gesù di Nazareth non fosse
risorto e non avesse mandato ai suoi discepoli lo Spirito Santo, oggi soltanto gli
specialisti della storia antica saprebbero qualcosa della sua esistenza.
Il
Catechismo afferma che la Risurrezione di Cristo è un avvenimento storico e allo stesso
tempo trascendente. La Risurrezione supera la storia temporale e “nessuno è stato
testimone oculare dell’avvenimento stesso […] e nessun evangelista lo descrive” (CCC,
647). C’erano però dei testimoni del sepolcro vuoto e soprattutto del Gesù Risorto:
Pietro e i Dodici, ma anche le altre persone, uomini e donne, persone concrete, conosciute
da altri primi cristiani. L’esperienza viva del Risorto ha dato agli apostoli la forza
e il coraggio di predicare la Buona Novella fino al martirio.
Il corpo risorto
di Gesù porta i segni della crocifissione, ma possiede anche – come fa notare il Catechismo
– “le proprietà nuove di un corpo glorioso; esso […] può rendersi presente a suo modo
dove e quando vuole” (n. 645). La Risurrezione di Gesù non fu un ritorno alla vita
terrena come nel caso di Lazzaro. Il suo corpo risuscitato è passato ad una vita nuova
al di là del tempo e dello spazio che conosciamo noi.
Se Gesù Cristo, vero
Dio, ma anche vero uomo, risorge e vince la morte, questo significa che anche noi
risorgeremo e riceveremo in Lui la vita eterna.