Card. Van Thuân: il 5 luglio si conclude fase diocesana del processo di beatificazione
Il 5 luglio si concluderà la fase diocesana del processo di beatificazione del cardinale
François Xavier Nguyên Van Thuân, già presidente del Pontificio Consiglio della giustizia
e della pace. Il giorno successivo è prevista una messa di ringraziamento nella chiesa
Santa Maria della Scala a Roma. Nato il 17 aprile 1928 a Huê (Viêt Nam), vescovo di
Na Thrang nel 1967, il porporato era da pochi giorni vescovo di Saigon quando la città
cadde nel potere dei comunisti del Nord. Nel 1975 Van Thuân fu messo in prigione,
perché era il nipote di Ngo Dinh Diem, il presidente del Vietnam. Nonostante fosse
lasciato a lungo senza cibo e acqua, dalla cella scrisse una serie di messaggi alla
comunità cristiana grazie ai fogli di carta che un bambino di 7 anni gli procurava
di nascosto. Così nacque il libro “Il cammino della speranza”. Da Saigon fu trasferito
in catene a Nha Trang, quindi al campo di rieducazione di Vihn Quang, e poi in isolamento
per 9 anni, con due sole guardie con lui. Non poté portare con sé la Bibbia. Allora
raccolse tutti i pezzetti di carta che trovava e compose un minuscolo libro sul quale
trascrisse più di 300 frasi del Vangelo che ricordava a memoria. Liberato il 21 novembre
1988, nel 1994 fu chiamato a ricoprire la carica di vice presidente del Pontificio
Consiglio della giustizia e della pace. Quattro anni dopo ne divenne presidente. Fu
creato cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001. Morì il 16 settembre 2002. (R.P.)