Nuovi tornado su Oklahoma City, 5 morti e 70 feriti
Una nuova ondata di maltempo con grandine e venti fino a 145 km orari ha causato la
formazione di cinque nuovi tornado che hanno colpito Oklahoma City, in particolare
il sobborgo di Moore, già gravemente piegato dal tornado che lo scorso 24 maggio provocò
la morte di 24 persone tra cui 9 bambini. Il bilancio, per ora provvisorio, di questa
nuova tragedia, è di cinque morti e una settantina di feriti, di cui almeno tre gravi
tra cui un bambino. E un altro bambino, assieme a sua madre, è morto a causa del capovolgimento
del suv a bordo del quale viaggiavano ad opera del vento, nei pressi della città,
mentre altre due vittime si registrano a Union City e una a El Reno, verso ovest.
Nell’area del Midwest è stato dichiarato lo stato d’emergenza ed evacuato l’aeroporto,
mentre le forze dell’ordine invitano la popolazione a mettersi al riparo. La situazione
più critica si rileva in queste ore sulla Intestate 40, l’arteria stradale che taglia
in due il Midwest e che è stata parzialmente chiusa al traffico. Nella zona oltre
190mila persone sono rimaste senza corrente elettrica, mentre le inondazioni seguite
alle forti piogge hanno ucciso tre persone in Arkansas. La perturbazione si sta ora
spostando verso il Missouri. (R.B.)