"Francesco, il Papa della gente". In uscita una nuova biografia del Pontefice
"Una delle sue
più grandi doti è individuare le necessità degli altri e saper utilizzare le risorse
a disposizione per soddisfarle". Così, Evangelina Himitian, giornalista
del quotidiano argentino La Nación descrive Jorge
Mario Bergoglio, a cui ha dedicato la biografia 'Francesco. Il Papa della
gente' in libreria in Italia dal 12 giugno, nella
collana Bur - Rizzoli."La chiave della straordinaria
accoglienza che il Papa sta ricevendo a Roma, come in tutto il mondo, è che è una
persona vicina alla gente. Molti fedeli che si erano allontanati dalla Chiesa sentono
oggi che questo Papa è un uomo come gli altri. Sentono di potersi avvicinare a lui
in semplicità. E, del resto, lui è restato la stessa persona che era quando viveva
a Buenos Aires come Arcivescovo". "Forse, durante il suo arcivescovado - aggiunge
la Himitian - non è stato così popolare perché si è contrapposto al governo in maniera
piuttosto chiara. E solo dopo la sua elezione al Soglio di Pietro, si è venuto a sapere
in tutto il mondo quale era stato il suo operato pastorale, i suoi interventi, la
sua partecipazione alla vita della città e di tutto il Paese". "Bergoglio, quando
era vescovo, - prosegue l'autrice - non ha mai voluto che si parlasse troppo di lui,
o addirittura si scrivesse una sua biografia. Perciò, per scrivere il libro, io ho
ho dovuto mettere insieme, come in un puzzle, le testimonianze di tante persone che
lo hanno conosciuto da vicino, anche privatamente, testimonianze di familiari e di
persone che il Papa aveva aiutato in momenti difficili della loro vita". "Mi ha
colpito in particolare la storia di una donna che era caduta in una rete di sfruttatori
della prostituzione e che il card. Bergoglio ha incontrato e aiutato a riscattarsi
dalla rete criminale in cui era caduta. Mi ha raccontato che nel contatto con Bergoglio
non si è mai sentita giudicata, ma ha ricevuto tanto amore a tanta solidarietà, da
fa sì che la sua vita cambiasse davvero. Credo che sia proprio la sua modestia
e la sua capacità di accogliere gli altri che renda Papa Bergoglio così amato da tutti".
(A cura di Fabio Colagrande)