Soddisfazione vescovi colombiani per accordo tra Bogotà e guerriglieri Farc
Luis Badilla Morales, Radio Vaticana Questi negoziati
tra la guerriglia più vecchia al mondo e il governo di Bogotà sono un grande successo
delle chiese cristiane colombiane e in particolare di quella cattolica. Queste da
sempre hanno sostenuto che il problema della violenza politica armata nel Paese aveva
una sola soluzione: quella del dialogo e della negoziazione. Per troppi anni i politici
e i guerriglieri sono stati invece convinti che la vittoria si potesse ottenere solo
militarmente, mentre la Chiesa diceva il contrario. Il Presidente dei vescovi
colombiani, arcivescovo di Santa Fé de Bogotá, cardinale Rubén Salazar, ha espresso
in una dichiarazione la soddisfazione dell'episcopato per "il primo accordo preliminare"
raggiunto a Cuba, tra i rappresentanti del governo del Presidente Santos e della guerriglia
delle FARC (Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia). ll documento si sofferma
con particolare attenzione sulla questione delle vittime della violenza, che la chiesa
locale ha sempre avuto a cuore, e rinnova la sua solidarietà e la sua partecipazione,
soprattutto verso coloro che hanno perso uno dei propri cari e le loro terre. (Intervista
a cura di Fabio Colagrande)