2013-05-31 17:17:36

Rilanciare l'occupazione per dare dignità alle persone.
Giusto profitto per tutti


RealAudioMP3 Nei giorni scorsi gli operai della multinazionale francese 'Schneider Electric', 180 dipendenti nel sito industriale di Rieti, erano a Parigi per difendere i posti di lavoro. Con loro le rappresentanze sindacali di fabbrica e la diocesi di Rieti guidata da mons. Delio Lucarelli, presente al tavolo della trattativa con don Valerio Shango, congolese, Direttore dell'Ufficio Problemi sociali e del Lavoro della Diocesi reatina. L'impegno congiunto di sindacati e Chiesa locale ha convinto la multinazionale francese, leader nel campo dell'energia, a rinviare la chiusura del sito, da trasferire in Bulgaria per il minore costo del lavoro, di almeno un anno, in attesa di incontrare il governo italiano per una trattiva a favore dei lavoratori di tutto il nucleo industriale di Rieti che rischia lo smantellamento. "Senza lavoro, afferma don Shango, crescerà l'esercito dei poveri nelle nostre città. Lo sportello Caritas di Rieti è pieno di italiani che vanno a chiedere un aiuto per il pagamento delle bollette e per mangiare". "Molti giovani passano da noi in Diocesi per chiedere un lavoro". Nelle prealpi novaresi, intanto, l'azienda italiana Alessi di Omegna, in un periodo dove gli ordini sono in calo, non chiede la cassa integrazione allo Stato ma paga i dipendenti per impiegarli in lavori socialmente utili a favore della comunità locale. Con noi, Nicoletta Alessi, manager dell'Area responsabilità sociale dell'azienda Alessi. (a cura di Luca Collodi)







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