2013-05-31 07:09:53

Incontro Ue-Chiese sull'integrazione europea


“La Chiesa cattolica sostiene il progetto europeo” ed “è coinvolta nella sua realizzazione”. Padre Patrick Daly, segretario generale della Comece (Commissione degli episcopati della Comunità europea), commenta all'agenzia Sir l’incontro fra Ue e Chiese, avvenuto ieri a Bruxelles. “Come ha ricordato il presidente della Comece, il card. Marx, durante il nostro recente incontro con il Santo Padre, abbiamo il compito di trasmettere un’idea positiva” dell’integrazione europea, promuovendola presso i fedeli e cittadini d’Europa. In vista delle elezioni del prossimo anno per il rinnovo dell’Europarlamento, come possono contribuire le comunità religiose a responsabilizzare i cittadini? “Appunto con questo impegno a sostenere il disegno di una Europa unita”r, mostrandone i compiti, gli obiettivi e i vantaggi. Padre Daly spiega inoltre che in vista del voto del maggio 2014 dai vescovi della Comece giungerà “un contributo di riflessione” sulle implicazioni e il valore del voto e della stessa cittadinanza europea. “Per lottare contro la povertà, per superare questa crisi, c’è bisogno di più Europa, non di meno Europa”: così Nikolaus Schneider, presidente del Consiglio delle Chiese evangeliche in Germania, riassume, con l’approvazione degli altri rappresentanti delle Chiese in Europa, un pensiero che ha attraversato il summit di ieri a Bruxelles. Dal canto loro Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio Ue ha detto che le molteplici prospettive avanzate dai rappresentanti delle comunità e delle fedi religiose “ci sono di aiuto per costruire il progetto europeo” mentre per José Manuel Barroso, presidente della Commissione Ue, “abbiamo ascoltato voci diverse, ma tutte sono rivolte alla costruzione del bene comune” in Europa. (R.P.)







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