2013-05-31 13:12:12

Il Papa chiude il Mese mariano in Piazza San Pietro


Papa Francesco sta chiudendo stasera il Mese mariano in Piazza San Pietro. La celebrazione iè iniziata alle 20 con la Recita del Rosario. Il Papa concluderà la preghiera con una meditazione e con la benedizione apostolica. Cinque anni fa, il 31 maggio del 2008, anche Benedetto XVI aveva concluso il mese mariano in Piazza San Pietro. Sull’importanza di questo evento, Alessandro Gisotti, ha intervistato padre Salvatore Maria Perrella, preside della Pontificia Facoltà Teologica Marianum:RealAudioMP3

R. – Il mese di maggio è tradizionalmente dedicato dal popolo cristiano a Maria, anche se va detto che il mese di maggio è il mese dello Spirito Santo. Quindi, c’è un abbinamento doveroso da fare: lo Spirito e Maria. Lo Spirito fa la Chiesa di Cristo, lo Spirito ha plasmato Maria rendendola Madre di Gesù, icona dei credenti. Per quanto riguarda, poi, la chiusura del mese di maggio noi ci troviamo proprio nel giorno tipico della marianità della fede, perché celebriamo la memoria della Visitazione di Maria a Santa Elisabetta, ed è bello che il vescovo di Roma chiuda il mese di maggio con la contemplazione dei misteri mediante la pia pratica, la bella preghiera evangelica del Rosario.

D. – Papa Francesco, peraltro, in questo inizio di Pontificato, ha più volte e in più occasioni esortato soprattutto le famiglie a pregare insieme proprio il Rosario …

R. – Il Rosario è una preghiera a cui i Papi hanno sempre tenuto: da Leone XIII a Paolo VI a Giovanni Paolo II, a Papa Benedetto e quindi a Papa Francesco. Perché il Rosario è preghiera familiare della famiglia di Dio, cioè della Chiesa; è preghiera delle famiglie che devono trovare spazi di preghiera, di orazione, di contemplazione: altrimenti, la famiglia si sradica dal nucleo fondamentale che è la famiglia stessa di Dio, la Trinità, che è presente in ogni famiglia visto che la famiglia – insegnava Papa Giovanni Paolo II – è veramente "icona della Trinità".

D. – Nel pomeriggio di domani, l’immagine della Madonna di Pompei sarà portata in processione nella Basilica di San Pietro. Un suo pensiero su quanto è importante anche la devozione alla Madonna di Pompei …

R. – Io ho un affetto particolare verso questa immagine, questa icona della Vergine di Pompei, non solo per il fatto anagrafico: sono napoletano... Per noi, partenopei, gente del Sud ma anche dell’Italia e del mondo, l’icona di Maria che, sorridendo, ci offre la corona e con la corona, più della corona, ci offre il Figlio, è l’immagine più bella che possa veramente ridestare in noi questa passione per il Figlio di Maria, per il Figlio di Dio. Dobbiamo dire con Bartolo Longo che il Rosario è “catena dolce che ci rannoda a Dio”. E’ bello pensare che nella Chiesa in cui il vescovo di Roma celebra e rappresenta l’unità stessa della Chiesa, si trovi l’icona della Vergine di Pompei che Papa Benedetto mesi fa aveva fatto restaurare, ridonandola a Pompei. E’ un ritorno, quasi a dire che Maria ringrazia il Papa per questo restauro doveroso che è stato fatto.







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