La Chiesa sudcoreana è in continua crescita. Le statistiche sul 2012 pubblicate dalla
conferenza dei vescovi documentano un aumento dell'1.6%, valore di poco inferiore
alla media dell'ultimo decennio. Nel Paese - riferisce l'agenzia AsiaNews - sono presenti
5.361.369 cattolici, circa il 10.3% della popolazione complessiva. Il 55% di questi
è concentrato nell'area metropolitana di Seoul, Suwon, Incheon e Uijeongbu. Dal 2001
al 2012, la comunità cattolica della Corea del sud ha registrato un'espansione progressiva
e costante, con un tasso di crescita tra il 2% e il 3%. Nel corso dell'ultimo anno,
84.959 fedeli si sono uniti alla Chiesa e 17 nuove parrocchie sono sorte nel Paese.
Seoul, l'arcidiocesi più popolosa, ospita il 27.1% dei fedeli coreani, seguita da
Suwon(15.1%), Daegu(8.8%) e Incheon(8.7%). I dati riportano che nel 2012 sono stati
celebrati 20.712 matrimoni, 12.506 tra coreani battezzati e non. Il numero di fedeli
che si sono accostati al sacramento della Confessione è invece del 4.6% inferiore
rispetto al 2011 e anche i battesimi, 132.076 nell'ultimo anno, hanno registrato una
diminuzione dell'1.8%. Un'evoluzione analoga ha caratterizzato la crescita del clero:
nel 2012 il rapporto tra sacerdoti e fedeli è di uno a 1.149. L'affluenza media alla
messa domenicale ha registrato infine la partecipazione 1.233.114 di fedeli, circa
il 23% dei cattolici coreani. (R.P.)