Auguri, papà Mayr! Omaggio al compositore nel 250° della nascita
Dal 3 giugno, e per tutti i lunedì del mese, alle ore 16.30 sul I canale e alle 21
sul V (con replica notturna alle 4 del martedì), la Radio Vaticana dedica un programma
al compositore Johann Simon Mayr nell'anno e nel mese del 250° anniversario della
nascita (il compositore nacque infatti il 14 giugno 1763). «Il titolo della trasmissione
Auguri, papà Mayr! – dice l'autore e conduttore Claudio Cavallaro – è tratto
da uno scritto di Gioacchino Rossini, che affettuosamente gli si rivolgeva chiamandolo
papà. Rossini deve molto al compositore tedesco, sul cui stile forgiò il proprio;
basti semplicemente pensare che il celeberrimo crescendo rossiniano potrebbe essere
benissimo ribattezzato, senza che i rossiniani più accaniti se ne abbiano a male,
crescendo mayriano». Ma Mayr non fu il “papà” soltanto di Rossini. Fu lui che a Bergamo,
dove si trasferì dalla Baviera e operò per tutta la sua lunga vita, avviò allo studio
della composizione il giovanissimo Gaetano Donizetti; fu lui che per primo fece conoscere
in Italia la musica di Haydn, Mozart e Beethoven; fu lui che fondò quello che oggi,
a Bergamo, è l'Istituto Superiore di Studi Musicali “Gaetano Donizetti”. Questi e
molti altri furono i meriti di un compositore che rinnovò profondamente il modo di
fare musica in Italia, toccando veramente tutti i generi: dall'opera alla sinfonia,
dalla musica sacra a quella cameristica, dalla cantata alla “canzonetta” (sua la musica
della popolare La biondina in gondoleta). Nel corso delle quattro puntate interverranno:
Markus Hengelhardt, direttore della Sezione Storia della Musica dell'Istituto
Storico Germanico di Roma; Philip Gossett, musicologo, tra i massimi esperti
dell'opera di Rossini; Pierangelo Pelucchi, direttore d'orchestra, musicologo
e tra i massimi studiosi, a livello internazionale, di Johann Simon Mayr; Piero
Vincenti, docente, concertista e presidente dell'Accademia Italiana del Clarinetto,
che quest'anno ha pubblicato il CD delle mayriane Dodici Bagatelle a tre per flauto,
clarinetto e corno di bassetto, nell'esecuzione del Trio Böhm.