Bolivia: il saluto del card. Terrazas alla sua diocesi
“La Chiesa è un popolo che cammina, non un popolo che rimane seduto a piangere”, così
il card. Julio Terrazas ha iniziato il suo messaggio di saluto alla comunità di Santa
Cruz de la Sierra in Bolivia, durante la Messa che la diocesi ha voluto celebrare
domenica scorsa per salutare il suo pastore, che lascia per limiti di età, e accogliere
il nuovo arcivescovo di Santa Cruz, mons. Sergio Alfredo Gualberti Calandrina. Erano
presenti i fedeli di tutta la diocesi e delegati di diverse altre diocesi della Bolivia.
Il nunzio apostolico ha sorpreso tutti leggendo una lettera di Papa Francesco. “Caro
Fratello: ora che sei pronto a lasciare il governo pastorale dell'arcidiocesi di Santa
Cruz de la Sierra, ti invio i miei cordiali saluti, pieni di profonda gratitudine,
per il generoso e competente impegno nel ministero episcopale, che ha dato splendidi
frutti per il bene del santo popolo fedele di Dio e anche per accrescere la solidarietà
e la convivenza pacifica in questo Paese, anche in tempi difficili”, ha scritto il
Papa al card. Terrazas, che aveva iniziato il suo ministero come missionario redentorista.
Il card. Terrazas alla fine della celebrazione ha ricordato "Il Papa ci invita a camminare,
io dico, a camminare con il nuovo Pastore, per andare sempre avanti. La Chiesa deve
camminare e deve raggiungere tutti gli uomini perché la gloria di Dio riesca ad arrivare
anche ai più piccoli, ai più abbandonati”. (R.P.)