Il Papa alla Parrocchia romana: la Madonna non si dimentica mai di noi e ci aiuta
presto
Un’omelia incentrata sulla Solennità della SS. Trinità, spiegata ai bambini con la
semplicità e l'immediatezza di un catechista. Tra domande a ripetizione e risposte
vivaci e sollecitate a voce alta, Papa Francesco ha dialogato questa mattina con i
bambini della Prima Comunione della Parrocchia dei Santi Elisabetta e Zaccaria, la
prima visitata dal Pontefice nella diocesi capitolina. E proprio la sollecitudine
della Vergine nei riguardi della cugina Elisabetta ha ispirato le prime parole dell’omelia,
pronunciata dal Papa all’esterno dell’edificio sacro davanti a una folla di fedeli.
Commentando il suo rapido viaggio in aiuto della cugina in attesa, il Papa ha osservato:
“E’ andata ad aiutare. E la Madonna è sempre così. E’ la nostra Madre, che sempre
viene in fretta, quando noi abbiamo bisogno”. Lei, ha soggiunto, “non si dimentica
dei suoi figli. E quando i suoi figli sono nelle difficoltà, hanno un bisogno e la
invocano, Lei in fretta va. E questo ci dà una sicurezza, una sicurezza di avere la
Mamma accanto, al nostro fianco sempre”.
Quindi, il Papa ha parlato del mistero
trinitario. “Questa – ha affermato – è la vita cristiana: parlare con il Padre, parlare
con il Figlio e parlare con lo Spirito Santo”. E soffermandosi sul pane dell’Eucaristia
ha soggiunto che la forza per un cristiano viene dall’essere in comunione con Gesù,
il quale – ha ribadito – cammina con noi, ci aiuta, ci guida e ci insegna ad andare
avanti” e “ci dà la forza per camminare”. Pensiamo tutti a questo, ha concluso: “Il
Padre ci ha dato la vita, Gesù ci ha dato la salvezza, ci accompagna, ci guida, ci
sostiene, ci insegna. Lo Spirito Santo? Cosa ci dà lo Spirito Santo? Ci ama! Ci dà
l’amore”. Subito dopo la Messa, il Pontefice si è intrattenuto per qualche istante
con i bambini della Prima Comunione, raccolti in capannello attorno a lui, conversando
affettuosamente con loro.
Aprendo la Messa e ricambiando il benevenuto iniziale
portogli dal parroco della chiesa romana dei Santi Elisabetta e Zaccaria, don Benoni
Ambarus, Papa Francesco aveva sottolineato che la realtà "si capisce meglio dalle
periferie" che dal centro. Al momento della liturgia eucaristica, il Papa ha amministrato
il Sacramento della Prima Comunione a 16 bambini, dandola quindi ad altri 26. A concelebrare
la Messa sono stati, tra gli altri, il cardinale vicario, Agostino Vallini, e il vescovo
ausiliare del Settore nord, Guerino Di Tora. Prima di cominciare la Messa, Papa Francesco
ha anche ricordato e fatto gli auguri al suo segretario, mons. Alfred Xuereb, che
oggi festeggia 29 anni di ordinazione sacerdotale. "Preghiamo per lui e chiediamo
almeno altri 29 anni", è stato l'auspicio finale.
Papa Francesco ha dato inizio
alla visita alla sua prima parrocchia capitolina intorno alle 9.00, giungendo in elicottero
dal Vaticano. L'edificio di culto si trova nella zona nord della città, nei pressi
di Prima Porta ed è stato costruito di recente: la prima pietra è stata posta il 30
settembre del 2007. Oggi, è una chiesa imponente con i suoi circa seicento metri quadri
e ben trenta metri di campanile, visibile a distanza soprattutto da quanti a Roma
entrano dalle vie del nord.