2013-05-25 14:46:44

India: la Vergine segno di armonia interreligiosa tra cristiani e islamici


C’é un simbolo, una figura della fede cristiana, la cui devozione viaggia da un culto a un altro senza confini, senza barriere di sorta, diventando un vero fenomeno di armonia interreligiosa. Si tratta della Vergine Maria, che unisce cattolici e musulmani e persone di ogni credo, al punto che in India l’80% dei pellegrini che visitano i Santuari mariani è costituito da non cattolici. In occasione della festa di ieri dedicata a Maria Ausiliatrice, AsiaNews
ha parlato col gesuita e studioso di scritture, padre Errol Fernandes, per capire la natura di questa devozione. “La Madre di Dio è sempre stata venerata fin dall'antichità. Le dee Durga e Kali sono alcuni esempi di questa venerazione – ha spiegato il religioso – Nonostante il fatto che le figlie femmine non siano ben accette e in molti casi le donne siano trattate come oggetti più che come persone, la tradizione indiana paradossalmente ha tenuto sempre in grande considerazione le divinità femminili”. Secondo il religioso, Maria, la Madre di Dio, “è sempre stata venerata da persone di tutte le fedi in molte parti dell'India”. Il Santuario di Nostra Signora di Velankanni a Chennai, Nostra Signora del Perpetuo Soccorso e Monte di Maria a Mumbai sono esempi impressionanti di questa venerazione. “Le persone – ha sottolineato padre Fernandes – riescono a vedere in Maria la figura di chi ascolterà le loro preghiere”.“Ho sentito la storia di molte persone che hanno fatto la Novena a Nostra Signora del Perpetuo Soccorso e poi hanno visto realizzarsi cose che credevano impossibili – ha continuato il padre Fernandes – come il concepimento di un figlio dopo molti anni, un posto di lavoro, la pacificazione di dispute familiari”. Il sacerdote ha poi spiegato perché non è strano vedere donne musulmane pregare la Vergine Maria. “Maria è l'unica donna menzionata esplicitamente nel Corano. Il Corano crede nell'Immacolata Concezione e anche nella verginità di Maria. Il terzo capitolo del Corano fa risalire genealogicamente la famiglia di Maria ad Abramo, Noè e Adamo. Il Corano ha anche versetti sull'Annunciazione e la Natività. Nel diciannovesimo capitolo, ci sono 41 versetti su Gesù e Maria”.“Credo che chi sia devoto alla Madonna – conclude padre Errol – sia sulla giusta via. Non si conosce persona che avendo chiesto la sua protezione, sia rimasta inascoltata”. (G.F.)







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