Bangladesh. Indù e musulmani a raccolta fondi per costruire una chiesa
Esiste un luogo del Bangladesh, nella piccola città di Mathbari, dove l’odio interreligioso
e le violenze dei fondamentalisti musulmani, perpetrate nei confronti delle minoranze
cristiane del Paese, non trovano asilo. In questa località nelle vicinanze di Dhaka,
indù e musulmani si sono perfino uniti in una raccolta fondi lanciata dalla comunità
cattolica per finanziare la costruzione di una chiesa. Il parroco del distretto ha
dichiarato “di essere felicissimo”, poiché “questa iniziativa è il segnale di un ottimo
rapporto di convivenza”. Il costo della chiesa è di circa 380 mila dollari. I parrocchiani
di Mathbari provavano da tempo a finanziarne la costruzione, ma la somma raccolta
fino a oggi era stata insufficiente. Secondo i cattolici della città, padre Boniface
Subrata Tolentino, il parroco della Chiesa di Mathbari, ha grandi meriti nella creazione
del clima di serenità e concordia che si respira tra le differenti realtà confessionali.
“È rispettoso nei confronti degli altri gruppi religiosi, invita i loro membri alle
nostre feste e noi stessi ci sentiamo arricchiti da queste esperienze”, spiega Nandon
Cruze, parrocchiano della chiesa locale. In Bangladesh, la maggioranza della popolazione
è di fede musulmana, mentre la comunità cristiana, in gran parte cattolica, rappresenta
soltanto lo 0,4%. Nella cittadina, sono presenti 3500 cattolici: l'unica chiesa presente
fu costruita nel 1925 e porta il nome di Sant’Agostino. Le sue dimensioni ridotte
non consentivano tuttavia di accogliere tutti i fedeli, da qui la necessità di un
secondo tempio parrocchiale. (G.F.)