Viaggio del card. Sandri in Libano e Giordania: domenica la supplica di pace per la
Siria
Il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali,
ha iniziato nel giorno della memoria di Maria Ausiliatrice un viaggio in Medio Oriente:
prima tappa è il Libano, poi il 28 maggio si sposterà in Giordania. Il rientro è previsto
il primo giugno. Oltre a partecipare all’ordinazione episcopale dei nuovi vescovi
maroniti dell’Argentina e dell’Australia, questa domenica celebrerà la Santa Messa
nel Santuario interrituale della Madonna di Zahleh, alla quale parteciperanno l’arcivescovo
melkita e gli altri pastori delle Chiese orientali locali con i rispettivi fedeli.
L’intenzione principale della preghiera in tale circostanza sarà la supplica di pace
per la Siria, per il Libano e per tutto il Medio Oriente. Nei giorni seguenti, il
cardinale incontrerà i Patriarchi Maronita, Melkita, Siro e Armeno, come pure alcune
Comunità religiose e specialmente i giovani volontari di Caritas Libano, che stanno
facendo fronte con altri organismi umanitari alla immane tragedia dei profughi provenienti
dalla Siria.
La visita in Giordania sarà pure dedicata all’incontro con i pastori
e i fedeli delle diverse comunità cattoliche, in particolare con quella greco-melkita
di Petra e Filadelfia e del Patriarcato Latino di Gerusalemme, il cui territorio si
estende all’intero Paese. Giovedì 30 maggio il cardinale assisterà all’inaugurazione
dell’Università di Madaba, appartenente al Patriarcato Latino di Gerusalemme. E’ prevista
la presenza del Re Abdallah II di Giordania. Prima del rientro a Roma, il porporato
visiterà il campo di profughi provenienti dalla Siria e da altre regioni del Medio
Oriente. A tutti, pastori e fedeli, autorità e popolo del Libano e della Giordania
il cardinale porterà il saluto affettuoso, colmo di condivisione delle ansie e del
dolore di queste regioni, di Papa Francesco, impartendo la Benedizione apostolica
come pegno di vicinanza e di speranza nel Signore per i Paesi dell’intera area Medio
Orientale.